Artro Risonanza Magnetica polso

1. Preparazione: Come per qualsiasi altra risonanza magnetica con mezzo di contrasto, il paziente potrebbe dover digiunare per un certo periodo di tempo prima dell’esame, specialmente se è necessaria un’iniezione endovenosa del mezzo di contrasto. Inoltre, è importante rimuovere eventuali oggetti metallici o gioielli che potrebbero interferire con la procedura.
2. Posizionamento: Il paziente viene fatto sdraiare su un lettino all’interno del macchinario di risonanza magnetica, e il polso è posizionato in modo da consentire l’accesso all’articolazione dello stesso.
3. Anestesia locale: Prima dell’inserimento dell’ago per l’iniezione del mezzo di contrasto, può essere somministrata un’anestesia locale per ridurre il disagio e il dolore.
4. Iniezione del mezzo di contrasto: Utilizzando tecniche di guida ecografica o fluoroscopica per una precisione ottimale, un radiologo specializzato o un chirurgo ortopedico inserisce un ago nell’articolazione del polso e inietta il mezzo di contrasto. Questo può richiedere la collaborazione di un tecnico specializzato o di un assistente.
5. Scansione: Dopo l’iniezione del mezzo di contrasto, il paziente viene posizionato all’interno del magnete della risonanza magnetica, e vengono acquisite le immagini dell’articolazione del polso. È importante rimanere il più immobili possibile durante la scansione per ottenere immagini chiare e dettagliate.
6. Analisi delle immagini: Una volta completata la scansione, le immagini ottenute vengono valutate da un radiologo specializzato, che fornisce una relazione dettagliata dei risultati al medico curante.

L’artro-risonanza magnetica al polso è una procedura complessa che richiede una stretta collaborazione tra diverse figure professionali, inclusi radiologi, tecnici di imaging e, talvolta, chirurghi ortopedici. È importante seguire attentamente le istruzioni del personale medico per garantire una procedura sicura ed efficace.